domenica 9 febbraio 2014

Il Favoloso Mondo di Amèlie


Il favoloso mondo di Amélie (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain) è un film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz.




Amelie, segnata da un'infanzia solitaria e dalla morte prematura della madre, è cresciuta diversamente dagli altri bambini, coltivando così un mondo interiore fantastico in cui però manca l'essenziale: un vero rapporto con gli altri, e di conseguenza l'amore per se stessa.




La giovane Amélie lavora a Parigi come cameriera in un bar di Montmartre, il "Café des 2 Moulins", e la sua vita trascorre serena tra una visita all'anziano padre vedovo e alcuni piacevoli passatempi, assai strambi, quali: spezzare la crosta della Crème brûlée col cucchiaino, far rimbalzare i sassi sul Canal Saint-Martin, immergere le dita nei legumi, ecc., che riempiono la sua quotidianità.




Un giorno trova per caso una scatoletta dietro una piastrella di un muro del suo appartamento, da quel momento comincia a fare del bene alle persone, anche se sconosciute. 


Tutto ciò fa di lei una paladina di tutti i diseredati, deboli, sconfitti, e depressi che gravitano attorno al suo mondo. Come un angelo farà breccia nel loro mondo, a volte anche indiscretamente, con l'intento di recare loro una luce di benevolenza e simpatia, trasformando le loro vite per sempre.


Tutto sembra andare per il meglio, ma nel frattempo Amelie di innamora. Lui è Nino, un ragazzo solitario e strambo collezionista di fototessere dimenticate.





Sono numerosi i motivi per cui amo questo film: Amelie, una ragazza dolce, "simpatica spostata", romantica, sognatrice, che vive aiutando il prossimo, dando meno spazio a se stessa, alla sua vita e ai suoi possibili amori. Fino a che, un giorno incontra il suo LUI, e tutto cambia...

È così che immagino che accada: quando tutto è piatto, un bel giorno arriva il principe e tutti i cuori spezzati, tutte le lacrime versate, lasceranno il posto all'AMORE. 
Qualcuno dice che per ognuno di noi c'è la persona giusta, in attesa di un nostro cenno. Sarà vero? Suppongo di si.

A me, "Il favoloso mondo di Amelie" è piaciuto molto, perché conosce il linguaggio del cuore, sa come comunicare con esso. È un film che da SPERANZA, anche quella vita che appare "piatta e normale" può colorarsi di mille sfumature meravigliose. Non ci tocca che aspettare :)



Le frasi più belle:


"Tutte le donne vogliono addormentarsi sulla spalla di un uomo."





"Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!"



L'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa.



Ognuno vive come gli pare, ma oggi sembrano tutte uscite da una fotocopiatrice!



Prendete due persone normali di sesso opposto, fate credere a ciascuno che l'altro lo trova irresistibile e lasciateli cuocere a fuoco lento. Funziona sempre.



La fortuna è come il giro di Francia, uno lo aspetta a lungo e poi passa in fretta, quando arriva il momento bisogna saltare le barriere senza esitare.



Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate.


                                                                                                                                




                                         
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/i/il-favoloso-mondo-di-amelie-(2001)/citazione-138074?f=w:443>

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